Accoglienza integrazione
Non solo accoglienza ma soprattutto integrazione
Dal 2012 abbiamo accolto nei nostri progetti, insieme ai nostri partner, più di 900 tra rifugiati e richiedenti asilo, provenienti da 30 Paesi, tra cui 350 bambini di cui 120 minori stranieri non accompagnati.
La nostra idea di accoglienza mette al centro l’individuo, le sue peculiarità e i suoi diritti, specialmente se minorenne. Facciamo parte della rete nazionale di accoglienza Sai e abbiamo adottato un modello di accoglienza diffusa: i nostri ospiti, in prevalenza famiglie con bambini o minori non accompagnati, abitano per alcuni mesi in appartamenti nei piccoli borghi della Basilicata. Per facilitare l’integrazione dei rifugiati e richiedenti asilo nei 15 comuni dove fino ad oggi abbiamo realizzato i nostri progetti, mettiamo a disposizione di tutti servizi come corsi di lingua, laboratori, iniziative culturali, ludoteche per i bambini.
Il nostro impegno nel valorizzare le potenzialità di ciascuno permette ai rifugiati e richiedenti asilo, durante la loro permanenza nei progetti, di avviarsi all’autonomia. Per questo per noi è importante la partecipazione a i corsi di italiano, la frequenza scolastica e l’attivazione di tirocini di inserimento lavorativo, che sono la porta per entrare nel mondo del lavoro. Il risultato più importante è la trasformazione dei tirocini in contratti di lavoro quando l’imprenditore ed il lavoratore ritengono possibile la continuazione dell’esperienza.
Dal 2014 ad oggi, sono stati attivati oltre 90 tirocini di inserimento lavorativo molti dei quali sono stati trasformati in contratti di lavoro, prevalentemente nei settori della ristorazione, del turismo, dell’agricoltura e dell’artigianato.