Anticorruzione
La fondazione ha approvato nel corso della seduta del CdA del 22.12.2014 il Piano triennale di prevenzione della corruzione e dell'illegalità ai sensi della legge del 6 novembre 2012 n.190 che integra al suo interno anche il Piano triennale della trasparenza e che è consultabile su questo sito.
Piano triennale di prevenzione della corruzione e dell'illegalità
Nella stessa seduta del CdA è stato nominato responsabile della prevenzione della corruzione il Direttore Esecutivo, l'Arch. Valerio Giambersio che è anche responsabile della trasparenza.
Relazione annuale sulle attività svolte dal Responsabile della prevenzione della corruzione
Relazione annuale sulle attività svolte dal Responsabile della prevenzione della corruzione
La Deliberazione ANAC 1134 il 5.12.2017 che ha chiarito che i soggetti di cui all’art. 2-bis, co. 2, del d.lgs. 33 / 2013, tenuti ad adottare misure integrative di quelle adottate ai sensi del d. lgs. 231 del 2001 sono: enti pubblici economici, ordini professionali, società in controllo pubblico come definite dall'art. 2, co. 1, lett. m), del d. lgs. 175 del 2016, associa zioni, fondazioni e enti di diritto privato comunque denominati, anche privi di personalità giuridica, con bilancio superiore a cinquecentomila euro, la cui attività sia finanziata in modo maggioritario per almeno due esercizi finanziari consecutivi nell'ultimo triennio da pubbliche amministrazioni e in cui la totalità dei titolari o dei componenti dell'organo d'amministrazione o di indirizzo sia designata da pubbliche amministrazioni. Tale casistica esclude la Fondazione.
La Deibera ANAC n.294 del 13 aprile 2021 "Attestazuoni OIV, o strutture con funzioni analoghe, sull'assolvimento degli obblighi di pubblicazione al 31 maggio 2021 e attività di vigilanza dell'Autorità" ha ribadito al punto 1.4 che sono tenuti all'assolvimento degli obblighi di pubblicazione le associazioni, fondazioni e enti di diritto privato (art. 2-bis, co. 3, secondo periodo, d.lgs 33/2013) che hanno bilancio superiore ai 500.000 euro, essendo il bilancio della Fondazione (sia totale attivo patrimoniale che valore di produzione) inferiore a tale importo non sussitono tali obblighi.
Pur non ricadendo la Fondazione Città della Pace tra gli enti di diritto privato tenuti all'applicazione delle norme su trasparenza ed anticorruzione si ritenuto di continuare ad adottare il PTPC come proprio documento interno al fine di garantire in ogni caso la massima trasparenza e la massima attenzione possibile alla prevenzione dei fenomeni di corruzione, anche al di là degli obblighi di legge,
Piano triennale di prevenzione della corruzione e dell'illegalità 2018-2020
Relazione annuale sulle attività svolte dal Responsabile della prevenzione della corruzione